Turismo enogastronomico: l’occasione d’oro dell’estate italiana

Turismo enogastronomico: l’occasione d’oro dell’estate italiana

C’è un Belpaese che si visita con gli occhi… e c’è unItalia che si scopre con il palato, ed è proprio questultima che sta conquistando il mondo.

Nellestate 2025 il turismo enogastronomico non è più una nicchia per appassionati, ma un fenomeno che sta cambiando le regole del gioco. Secondo i dati ENIT parliamo di una crescita del +176% rispetto al 2024: 2,4 milioni di presenze e quasi 400 milioni di euro di spesa. Numeri da capogiro, se pensiamo che la motivazione principale del viaggio, per sempre più turisti, è diventata proprio il cibo.

Cibo inteso non solo come un generico mangiar bene” (dopotutto lItalia è da sempre apprezzata allestero come terra del cibo buono), ma per vivere unesperienza. E lItalia, con la sua biodiversità e le sue mille cucine locali, è il palcoscenico perfetto.

Cosa cercano i nuovi viaggiatori?

Chi arriva dai paesi anglofoni o dal nord Europa (soprattutto Germania e Paesi Bassi) non si accontenta più delle prelibatezza nostrane, vuole la storia dietro a quei piatti: il volto del produttore, lodore del forno. Vuole capire da dove proviene un certo formaggio, perché quella pasta si prepara in un modo e non in un altro, quale eredità conserva un bicchiere di vino.

Ed è proprio sulla base di questo desiderio che anche le mete italiane meno battute, i borghi più nascosti, gli scorci meno conosciuti stanno trovando nuova linfa: perché quando il cibo è autentico, il turista è disposto ad allontanarsi dalle rotte classiche.

Nel 2025, secondo quanto riportato da Italia a Tavola, oltre il 50% dei turisti considera lenogastronomia la motivazione principale del viaggio. E le esperienze più richieste diventano le cooking class, i trekking con degustazione, le wine (& oil) experience durante la raccolta delluva o delle olive. Momenti veri, a contatto con le persone e la terra.

Lenogastronomia da portarsi a casa”

Quando si parla di made in Italy alimentare, non si parla solo di prodotti. Si parla di identità, di cultura, di racconto. Per questo il turismo enogastronomico non è solo unoccasione per attrarre nuovi visitatori: è una leva strategica per tutto il comparto Ho.Re.Ca.

Sempre più spesso chi ha vissuto unesperienza enogastronomica in Italia, una volta tornato a casa cerca quegli stessi sapori. E così si alimenta anche lexport, si rafforza la reputazione dei territori, si crea un legame duraturo con il nostro Paese.

Unopportunità concreta per hotel, ristoranti e bar

Oggi il food & beverage incide fino al 40% sul fatturato delle strutture ricettive. Servire un piatto impeccabile non basta più, bisogna raccontarlo, valorizzarlo, farlo diventare parte di unesperienza memorabile.

La colazione diventa occasione di narrazione, la carta dei vini può includere i grandi classici insieme alle micro-cantine del territorio. Tutto questo non è solo marketing, ma è accoglienza, qualità, eccellenza.

Unestate da vivere e da assaporare

Eventi, sagre, percorsi del gusto, vendemmie aperte: lestate 2025 prevede oltre 5.000 iniziative dedicate allenogastronomia, e anche le occasioni più di nicchia diventano un palco per far scoprire un pezzo dItalia attraverso il gusto.

Ad esempio, proprio in questo 2025 la Sicilia è stata eletta Regione Europea della Gastronomia: un riconoscimento che conferma quanto le eccellenze locali italiane possano diventare ambasciatrici internazionali di qualità e bellezza.

Il turismo enogastronomico non è solo una moda, è un cambio di paradigma. È unItalia che non ha bisogno di inventare nulla, perché ha già tutto: prodotti straordinari, territori autentici, storie da raccontare.

Ora sta agli operatori del settore accogliere questa sfida: trasformare ogni tavola, ogni piatto, ogni forchettata in unesperienza da ricordare.

Perché oggi il vero lusso non è solo mangiare bene. È sapere dove, come, e perché lo si fa.

Le proposte Cattel per valorizzare la tua offerta

In questo scenario di crescita e trasformazione, Cattel è al fianco dei professionisti della ristorazione per offrire ingredienti che raccontano il territorio e creano valore nel piatto: ingredienti selezionati, eccellenze gastronomiche del territorio, vini e distillati locali. Qualità, freschezza e identità per dare carattere al tuo menù. Tutto il buono che fa la differenza.