La strategia inizia a colazione: come trasformare il breakfast in un'esperienza

La strategia inizia a colazione: come trasformare il breakfast in un'esperienza

Wagyu o quinto quarto? Come unire tagli pregiati e soluzioni più accessibili Lettura La strategia inizia a colazione: come trasformare il breakfast in un'esperienza 6 minuti

C'è un momento della giornata in cui si gioca gran parte della partita dell'accoglienza: la colazione. Non più solo un servizio di base, ma un'opportunità per raccontare chi si è, cosa si rappresenta e quale valore aggiunto si offre ai propri ospiti.

La colazione è il primo banco di prova dell’accoglienza. Da semplice servizio diventa un’occasione per trasmettere identità, qualità e cura: valori che definiscono l’esperienza di ogni ospite.

Negli ultimi anni il breakfast si è trasformato radicalmente: un tempo basata su uno standard prevedibile (caffè, brioche, succo d'arancia), la colazione di oggi è un momento di innovazione, identità e posizionamento. La colazione contemporanea risponde a stili di vita in costante evoluzione: più attenti alla salute, più curiosi verso il mondo, più esigenti in termini di autenticità e sostenibilità.

Il benessere diviene la normalità

Il primo cambiamento rispetto al passato riguarda l'equilibrio tra gusto e salute: i clienti non vogliono più scegliere tra un breakfast buono e uno salutare, esigono entrambe le cose nello stesso piatto. Porridge arricchiti, bowl a base di yogurt greco, uova preparate in mille modi non costituiscono più un'eccezione alla classica colazione dolce all'italiana, ma la affiancano ed esaltano.

Un'evoluzione che piace ai nuovi segmenti di clientela: i professionisti in trasferta, gli sportivi, ospiti salutisti e attenti al benessere. Persone disposte a premiare con fedeltà chi sa rispondere alle loro necessità. La chiave sta nel costruire un'offerta modulare, dove ogni ospite può comporre la propria colazione ideale.

Un suggerimento pratico: suddividete il buffet in sezioni: proteine, carboidrati complessi, frutta e superfood. Ogni ospite comporrà il proprio pasto ideale, voi dimostrerete cura e capacità di stare al passo coi tempi.

Il locale diventa internazionale, senza dimenticare le proprie radici

La seconda evoluzione riguarda la fusione tra tradizioni culinarie diverse, unita alla valorizzazione del proprio territorio. Il risultato? Un'offerta che parla contemporaneamente al viaggiatore internazionale e all'amante delle eccellenze locali. Due narrazioni che si rafforzano a vicenda. Questa ibridazione vi consente anche di rinnovare l'offerta con regolarità, seguendo la stagionalità.

Un suggerimento pratico: create manu tematici su base mensile che celebrino tradizioni gastronomiche diverse, sempre accostati a prodotti del territorio. Non imitazione, ma contaminazione consapevole. Un esempio? Sapori scandinavi (dal pane di segale al pesce affumicato) e formaggi italiani (il gorgonzola o, quasi a chilometro zero, l'Asiago).

L'artigianalità come leva di business

Lievitati preparati con metodi tradizionali, conserve fatte in casa, pane cotto al momento non sono vezzi estetici o soluzioni "finto povere", ma strumenti concreti di marketing: il cliente contemporaneo sa riconoscere la differenza e apprezzarla economicamente.
L'artigianalità crea una narrazione autentica, dà volti e storie ai prodotti che servite. Dal punto di vista economico i piatti artigianali giustificano un posizionamento premium e una marginalità interessante.

Un suggerimento pratico: valorizzate il processo produttivo raccontando "chi fa cosa", con quali ingredienti, secondo quali tradizioni. Una piccola targa vicino al cestino del pane, un inserto nel menu con delle note: le storie artigianali sono oro per la vostra comunicazione.

La drink list si evolve

Il banco bar della colazione si arricchisce di proposte innovative: l'espresso diventa freddo e shakerato, o una dolce crema. Accanto al tè compare il matcha, e il cappuccino si fa vegetale. La drink list oggi compete in varietà con quella dell'aperitivo, rispondendo a bisogni precisi: energia, focus, idratazione funzionale.

Le bevande innovative hanno marginalità elevate e richiedono investimenti contenuti. Sono perfette per differenziare l'offerta senza rivoluzionare la cucina, e attirano una clientela digitalmente attiva che condivide online esperienze distintive.

Un suggerimento pratico: ampliate progressivamente la proposta di bevande, inserendo 2-3 novità per stagione. Formate il personale su come proporle, raccontando benefici e caratteristiche.

L'offerta vegetale ora è la norma

Non si tratta più di creare un "menu vegano" separato, ma di normalizzare alternative plant-based che interessano un pubblico molto ampio: le preparazioni a base vegetale stanno diventando scelte consapevoli per leggerezza e varietà.
Un'offerta inclusiva comunica apertura e capacità di stare al passo con i tempi. Integrare opzioni vegetali significa anche comunicare sensibilità ambientale, un valore sempre più decisivo nelle scelte di consumo.

Un suggerimento pratico: alternate prodotti vegetali e tradizionali nello stesso spazio, senza creare angoli separati (come invece è di regola fare per i prodotti per la clientela con intolleranze). Il croissant classico e quello vegano possono benissimo stare uno accanto all'altro, e la ricotta può essere posta accanto all'hummus.

Sostenibilità e trasparenza come standard

I clienti si pongono sempre più domande, ed esigono risposte chiare, dalla provenienza del formaggio servito ai criteri di allevamento del pollame. La colazione sostenibile è un insieme di scelte concrete e dimostrabili che i clienti sanno riconoscere e premiare.
La sostenibilità influenza direttamente le recensioni e il passaparola. Un numero crescente di viaggiatori privilegia strutture con politiche ambientali chiare, e molte pratiche sostenibili hanno anche un ritorno economico diretto, soprattutto in termini di riduzione degli sprechi e di ottimizzazione degli acquisti.

Un suggerimento pratico: siate specifici. Non limitatevi a indicare sul menu che gli ingredienti sono “locali", ma cercate di specificare la loro effettiva provenienza e, possibilmente, anche la distanza chilometrica che vi separa dal fornitore del prodotto.

Riprogettare l'inizio della giornata

Trasformare la colazione da servizio standard a esperienza distintiva richiede investimenti, ma i ritorni sono misurabili: gli ospiti sono maggiormente soddisfatti, le recensioni migliorano, e la possibilità di praticare prezzi più elevati, oltre che una differenziazione netta dai competitor, diventano tangibili.

Come Cattel accompagna questa trasformazione

Cattel affianca i professionisti dell'ospitalità con soluzioni pensate per costruire proposte di colazione contemporanee: una vasta selezione di cereali e di pani integrali, muesli superfood per bowl e porridge, farine speciali per lievitazioni artigianali. Le alternative al latte vegetali e le preparazioni proteiche, i formaggi italiani e il cheddar nor europeo, fino alle conserve di qualità.
Ogni ingrediente è selezionato per dare ai professionisti gli strumenti per creare una propria colazione ad hoc, distintiva e memorabile.

La colazione è cambiata. Non basta più servire: bisogna capire, innovare, anticipare. Chi lo fa oggi, sarà scelto domani.

Contattate il vostro referente Cattel per costruire insieme la colazione che racconta la vostra visione di ospitalità.